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Carnevale, ritorna la Event Group

Pubblicato da Angelo Mavuli in Carnevale · 19/1/2011 20:39:18

La Nuova Sardegna
19-01-2011
Carnevale, ritorna la Event Group
Angelo Mavuli

TEMPIO. La prossima edizione del Carnevale Tempiese, affidata alla Pro Loco, segnerà il ritorno in città dell’Event Group, società cagliaritana artefice qualche anno fa di riuscite ma anche tormentate edizioni. La notizia arriva dopo l’incontro fra la Event e la giunta comunale.
L’intervento dell’Event Group, contrariamente al passato, si limiterà però a presentare un solo spettacolo anche se lo stesso si svilupperà nell’arco di diverse giornate. L’evento, che rientra in un più ampio progetto regionale per la valorizzazione di alcuni carnevali sardi si chiama “Il Paradiso. Il duello fra Angeli e Diavoli”. Uno spettacolo di teatro di strada che avrà inizio al Carmine, per svilupparsi poi nelle vie del centro storico e in altri rioni cittadini con un susseguirsi di momenti suggestivi che attingono alle diverse discipline sceniche anche con l’uso di effetti pirotecnici. Tempio diventerà quindi il luogo dell’eterna disputa tra il bene e il male che nell’ambito del carnevale trova sempre la sua massima espressione. Il ritorno dell’Event Group non dovrebbe questa volta creare polemiche, considerate le capacità artistiche ed organizzative del soggetto. Polemiche, invece, che si sono accese fra alcuni gruppi dopo la rinuncia dell’amministrazione comunale a un esperto cartapestaio viareggino che li aiutasse nella rifinitura dei carri. «A realizzare re Giorgio e Mannena - racconta Massimiliano Pirrigheddu, portavoce del gruppo i Vampiri -, è stato chiamato un valente artista tempiese. Lo stesso avrebbe dovuto collaborare con i “carrascialai”. Questo invece, per motivi che non conosciamo e che nessuno vuole spiegarci, non sta avvenendo. Per il momento due gruppi, noi, i “Vampiri” e la “Tribù” siamo stati costretti a far arrivare a nostre spese, da Viareggio, Federica Luchesi, apprezzato e indiscusso direttore artistico delle ultime edizioni, che ci fornisce delle dritte sull’uso della creta e lavora con noi per la realizzazione finale del soggetto. La cosa sta causando - aggiunge Pirrigheddu - altre spese e tanto malcontento. Forse sarebbe stato meglio, così come ha già fatto qualche altro gruppo, non fare il carro e pensare ad altro».


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