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La nuova Sardegna
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Carrasciali, dopo 50 anni Re Giorgio e la sua Mannena parleranno in gallurese
TEMPIO. Ecco Giorgio, il popolare “Re” del “Carrasciali timpiesu” il cui ingresso in città, il 3 marzo, giovedì grasso, animerà il primo corso mascherato dei 4 previsti dal programma della coinvolgente kermesse. Il grande fantoccio del “sovrano” del carnevale, dal simpatico e paffuto volto di gaudente, per la prima volta negli ultimi cinquant’anni, viene realizzato completamente in città, nel cantiere del Palacarrasciali. L’opera è state interamente realizzata da maestri cartapestai locali.
Gli autori del carro che rappresenta l’intero carnevale sono tutti tempiesi: Tomaso Pirrigheddu, Maurizio Azzena e Giuseppe Saba, facenti capo all’associazione “Amici della cartapesta”.
Un neonato sodalizio tra amici che, poco meno di due mesi fa, ha raggiunto l’ accordo con gli organizzatori della manifestazione, il Comune e la Pro loco, per la fornitura dei simboli del festoso evento, i fantocci di Re Giorgio e della regina Mannena.
Sarà la popolana, portata all’altare dal sovrano di cartapesta in occasione del secondo corso mascherato (in calendario per domenica 6 marzo), a mettere al mondo l’erede al trono, prima del grottesco processo, previsto per martedì 8, ultimo giorno prima dell’inizio della Quaresima, che con la immancabile condanna al rogo del povero “Re Ghjolghju” segnerà la conclusione delle sfilate dei carri.
La “coppia regale” ha già preso forma e per completare l’opera manca solo che venga realizzata la colorazione dei volti e degli abiti.
Si tratta, ormai, di pochi giorni di lavoro per cui il maestro cartapestaio Tomaso Pirrigheddu può già dedicare generosamente parte del suo tempo a dare una mano, senza alcun obbligo, alla rifinitura delle altre allegorie, che vengono realizzate dai vari gruppi di “carrascialai”, negli altri dodici spaziosi hangar della reggia carnevalesca.
«Contrariamente al solito -
Se si continuerà di questo passo la prossima edizione del “Carrasciali” riscuoterà sicuramente un grande successo, portando una salutare boccata d’ossigeno all’asfittica economia cittadina.
Scomparsa, per motivi di organizzazione ed economici, l’associazione dei carrascialai, la preparazione dei diversi carri allegorici che partecipareanno all’edizione 2011 del carnevale tempiese è come sempre affidata ai gruppi di giovani (e non soltanto giovani) che stanno impegnando i loro risparmi e tutto il tempo libero per rendere sempre più attraente l’evento più importante e seguito della città.