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Unione Sarda
Almeno 30 mila persone hanno apprezzato i carri allegorici e le maschere
Re Giorgio sposa “Ruby” Mannena
Pubblico straordinario per la sfilata e le nozze del Carrasciali
Lunedì 07 marzo 2011
Il Carnevale si rinnova alla ricerca degli antichi fasti e il pubblico apprezza con una partecipazione davvero straordinaria.
Una banconota da cinque euro in mano, la scollatura bene in vista e un'aria che lascia pochi dubbi sulla sua professione. La regina del Carnevale, la popolana Mannena, ieri ha debuttato rispettando appieno il clima di Lu Carrasciali, tutto all'insegna del “ruby gate”.
L'IDEA Non si può dire che sia una trovata particolarmente originale, ma il Carnevale di Tempio è soprattutto questo: una festa che non perde di vista i temi di attualità della politica e della società. Per festeggiare le nozze di Re Giorgio con Mannena sono arrivate migliaia di persone. L'assalto è iniziato già nella tarda mattinata di ieri e i vigili urbani e la protezione civile hanno lavorato a lungo per sistemare le auto nelle zone periferiche della città. La stima delle presenze è di circa 30 mila persone, un ottimo risultato per la domenica di Lu Carrasciali.
LA SFILATA Come era stato annunciato la seconda sfilata ha visto la partecipazione degli ospiti del Carnevale Tempiese. Insieme ai carri in concorso, in tutto dodici, e alle presenze tradizionali dei gruppi estemporanei, hanno raccolto applausi lungo il percorso del centro storico, le majorettes della Bulgaria, gli sbandieratori di Sassari, un gruppo di Quartu e i carri di Aglientu, Aggius e Trinità. In alcuni punti del percorso la presenza di migliaia di persone arrivate nelle vie più strette ha rallentato la sfilata.
MASCHERE Sono stati molto apprezzati anche alcuni gruppi estemporanei composti da poche persone, ma molto bene organizzate ed efficaci per le allegorie, ha raccolto applausi a scena aperta una Gioconda che ha divertito tantissimo il pubblico. In realtà si trattava di un uomo mascherato e truccato molto bene, ma non tutti si sono accorti dello scherzo.
LE NOZZE Re Giorgio e Mannena sono stati accompagnati dagli ambasciatori del Carnevale tempiese, tre simpatici “valletti” del sovrano del Carnevale che hanno raccontato una serie di pasticci attribuiti a Giorgio. Lo sfottò degli ambasciatori ha affrontato temi come la barzelletta delle terme di Rinaggiu, mai aperte (diventate urinaggiu ) e le altre questioni aperte dell'Alta Gallura, tra queste le strade mai realizzate. Maria Antonietta Pirrigheddu ha spiegato le allegorie più importanti, un modo efficace per aiutare il pubblico a seguire la sfilata. Oggi si prosegue con un'altra tappa dedicata ai bambini, nel pomeriggio è prevista una sfilata per i più piccoli, quindi domani gran finale, a partire dalle 15.30, con la sfilata di martedì grasso e il rogo di Re Giorgio.
ANDREA BUSIA