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La Nuova Sardegna
04-
Carnevale, scontro Comune-
Angelo Mavuli
TEMPIO.
La Pro Loco, a cui il Comune ha affidato quest’anno l’organizzazione del carnevale tempiese, non potrà gestire il teatro tenda né organizzati a suo nome in nessun locale gli intrattenimenti danzanti della grande kermesse come era avvenuto negli ultimi anni.
A riferire la notizia per conto dell’amministrazione comunale è stato lo stesso assessore al commercio, Angelo Cossu che aveva dato vita da qualche settimana ad una sorta di braccio di ferro con Tonino Pirrigheddu, presidente della Pro Loco che, a nome dell’associazione che presiede, voleva installare un teatro tenda e che in qualità di imprenditore(è sua la proprietà del Cinema Giordo) pensava di adibire il locale come sala da ballo, sempre però a nome e per conto della Pro Loco.
«La Pro Loco -
Stigmatizzata da Angelo Cossu, anche la lettera che qualche giorno fa Tonino Pirrigheddu con carta intestata della Pro Loco e in qualità di presidente, ha inviato ai titolari dei bar della città, invitandoli a comprare degli spazi di mescita all’interno di una possibile tensostruttura da installare per carnevale alla Pischinaccia.
«L’iniziativa -
Un secco “No comment” arriva da Tonino Pirrigheddu che si riserva di poter intervenire nei prossimi giorni. Nei capannoni di Viale Giovanni XXIII intanto, prosegue solerte, soprattutto durante le ore notturne, il lavoro dei “carrascialai” per la realizzazione dei carri.