PD Tempio
Politica Tempiese
Elezioni, tutti in attesa del Pdl
Pubblicato da Sebastiano Posadinu in Politica • 21/02/2010 22.52.13
LA NUOVA SARDEGNA
DOMENICA, 21 FEBBRAIO 2010
Elezioni, tutti in attesa del Pdl
L’Udc pretende il candidato a sindaco per allearsi
TEMPIO. Le formazioni politiche dell’Alta Gallura restano ancora in fase interlocutoria e nulla, al momento, pare sia stato deciso in merito alla prossime elezioni amministrative di maggio.
«Il partito nel quale milito - ha spiegato Antonello Pintus, sindaco di Tempio e in dirittura d’arrivo dopo due lustri di governo cittadino -, il Pdl, riunirà il proprio comitato elettorale mercoledi prossimo. Sino a quella data non si conoscono ancora i nomi dei candidati alle provinciali e all’amministrazione di Tempio. Un punto è certo, ed è quello che riguarda le future alleanze che dovranno prevedere il “pacchetto Gallura”, che comprende la guida del comune capoluogo di provincia, cioè Tempio, e la guida dell’ente provinciale. Ma ogni discorso deve necessariamente essere rimandato a dopo la riunione che si terrà la prossima settimana. In quella occasione verranno date le indicazioni e identificati gli uomini (o donne) che dovranno correre per le prossime elezioni».
L’Udc, in un’altalena di dichiarazioni e smentite prosegue, stando alle indicazioni dell’esponente Andrea Biancareddu, nella pretesa di dare spazio (in nome dell’alternanza) ad un uomo delo loro schieramento. Dopo la raffica di nomi sparata in apertura di campagna elettorale, le indicazioni del partito di Casini si sarebbero ristrette a due soli esponenti politici che dovrebbero concorrere per la carica a sindaco di Tempio. Si tratterebbe di Giannetto Addis (attuale assessore allo sport e allo spettacolo di Tempio) e del consigliere provinciale Franco Marotto, che ha posto una seria ipoteca sulla fascia tricolore tempiese, forte della autorevolezza conquistata all’interno dell’Udc.
In attesa di ulteriori indiscrezioni prima della formazione delle liste, il Partito Democratico e gli altri gruppi della sinistra, sempre alla ricerca di un candidato unitario da proporre all’elettorato, mantengono un rigoroso silenzio.
DOMENICA, 21 FEBBRAIO 2010
Elezioni, tutti in attesa del Pdl
L’Udc pretende il candidato a sindaco per allearsi
TEMPIO. Le formazioni politiche dell’Alta Gallura restano ancora in fase interlocutoria e nulla, al momento, pare sia stato deciso in merito alla prossime elezioni amministrative di maggio.
«Il partito nel quale milito - ha spiegato Antonello Pintus, sindaco di Tempio e in dirittura d’arrivo dopo due lustri di governo cittadino -, il Pdl, riunirà il proprio comitato elettorale mercoledi prossimo. Sino a quella data non si conoscono ancora i nomi dei candidati alle provinciali e all’amministrazione di Tempio. Un punto è certo, ed è quello che riguarda le future alleanze che dovranno prevedere il “pacchetto Gallura”, che comprende la guida del comune capoluogo di provincia, cioè Tempio, e la guida dell’ente provinciale. Ma ogni discorso deve necessariamente essere rimandato a dopo la riunione che si terrà la prossima settimana. In quella occasione verranno date le indicazioni e identificati gli uomini (o donne) che dovranno correre per le prossime elezioni».
L’Udc, in un’altalena di dichiarazioni e smentite prosegue, stando alle indicazioni dell’esponente Andrea Biancareddu, nella pretesa di dare spazio (in nome dell’alternanza) ad un uomo delo loro schieramento. Dopo la raffica di nomi sparata in apertura di campagna elettorale, le indicazioni del partito di Casini si sarebbero ristrette a due soli esponenti politici che dovrebbero concorrere per la carica a sindaco di Tempio. Si tratterebbe di Giannetto Addis (attuale assessore allo sport e allo spettacolo di Tempio) e del consigliere provinciale Franco Marotto, che ha posto una seria ipoteca sulla fascia tricolore tempiese, forte della autorevolezza conquistata all’interno dell’Udc.
In attesa di ulteriori indiscrezioni prima della formazione delle liste, il Partito Democratico e gli altri gruppi della sinistra, sempre alla ricerca di un candidato unitario da proporre all’elettorato, mantengono un rigoroso silenzio.