PD Tempio
Politica Tempiese
«Il Pd non può allearsi con l’Udc»
Pubblicato da GIOVANNI GELSOMINO in Politica • 05/02/2010 22.35.56
VENERDÌ, 05 FEBBRAIO 2010
«Il Pd non può allearsi con l’Udc»
Nicola Commerci: per le amministrative non ci sono le condizioni
GIOVANNI GELSOMINO
TEMPIO. «Non sono dell’idea che alle prossime elezioni amministrative il Partito democratico debba allearsi con l’Udc. Non ci sono le condizioni, non ne vedo la necessità né l’utilità in una fase politica come quella che si sta vivendo anche a livello nazionale».
Lapidario Nicola Commerci, segretario cittadino del Pd, che prosegue: «Naturalmente questa è la mia posizione. Il partitopotrebbe trovare ragioni che io, onestamente, non riesco a trovare». Una svolta che arriva dopo le interviste di Andrea Biancareddu che ha prenotato per l’Udc la fascia tricolore. L’incontro tra le delegazioni è stato informale, definito «cordiale».
Niente di più. Ma molto di meno. Il ghiaccio tra i due partiti è rimasto. «Personalmente - continua Commerci - ritengo che noi dobbiamo tenere la prua orientata a sinistra. Rappresentiamo tutto il centrosinistra, quello che a Tempio sta con l’opposizione, mentre l’Udc sta con chi governa. Governa esso stesso, rappresenta una parte consistente dell’amministrazione di centrodestra, dalla quale ora vorrebbe staccarsi ma alla quale, credo, alla fine riapproderà». Non vede come si possa dialogare con un partito che impone condizioni, prima ancora che programmi.
«Non saremo noi - afferma Commerci - a farci imporre la linea politica da Biancareddu. Lo può fare col centrodestra». La linea di Biancareddu, volendola riassumere in parole povere, porta solo ed esclusivamente al sindaco targato Udc. E su questo non c’è al momento possibilità di contrattazione. «Quando ci sediamo al tavolo delle trattative - aveva detto Biancareddu - si sappia che la questione sindaco è già decisa». Ed questo il nodo che il Pd non vuole accettare, così come lo stesso sindaco di centrodestra Antonello Pintus, tanto da dirsi pronto a candidarsi da consigliere per appoggiare una lista guidata da una donna: Angela Masu. Già accantonata da Biancareddu.
«Il sindaco, per quanto riguarda il centrosinistra, deve essere indicato dal Pd - dice Commerci -. Se questo va bene anche all’Udc si può trattare, diversamente no». A questo punto un eventuale prossimo incontro non sembra si possa calendarizzare. In programma invece quelli coi Rossomori, col Psd’Az e l’Idv. «Abbiamo chiuso - conclude Commerci - l’accordo con Sinistra e Libertà e con i comunisti. So che non ci aspetta una competizione facile ma siamo l’unica forza che può puntare sulla discontinuità amministrativa. L’Udc non lo potrebbe mai fare».
«Il Pd non può allearsi con l’Udc»
Nicola Commerci: per le amministrative non ci sono le condizioni
GIOVANNI GELSOMINO
TEMPIO. «Non sono dell’idea che alle prossime elezioni amministrative il Partito democratico debba allearsi con l’Udc. Non ci sono le condizioni, non ne vedo la necessità né l’utilità in una fase politica come quella che si sta vivendo anche a livello nazionale».
Lapidario Nicola Commerci, segretario cittadino del Pd, che prosegue: «Naturalmente questa è la mia posizione. Il partitopotrebbe trovare ragioni che io, onestamente, non riesco a trovare». Una svolta che arriva dopo le interviste di Andrea Biancareddu che ha prenotato per l’Udc la fascia tricolore. L’incontro tra le delegazioni è stato informale, definito «cordiale».
Niente di più. Ma molto di meno. Il ghiaccio tra i due partiti è rimasto. «Personalmente - continua Commerci - ritengo che noi dobbiamo tenere la prua orientata a sinistra. Rappresentiamo tutto il centrosinistra, quello che a Tempio sta con l’opposizione, mentre l’Udc sta con chi governa. Governa esso stesso, rappresenta una parte consistente dell’amministrazione di centrodestra, dalla quale ora vorrebbe staccarsi ma alla quale, credo, alla fine riapproderà». Non vede come si possa dialogare con un partito che impone condizioni, prima ancora che programmi.
«Non saremo noi - afferma Commerci - a farci imporre la linea politica da Biancareddu. Lo può fare col centrodestra». La linea di Biancareddu, volendola riassumere in parole povere, porta solo ed esclusivamente al sindaco targato Udc. E su questo non c’è al momento possibilità di contrattazione. «Quando ci sediamo al tavolo delle trattative - aveva detto Biancareddu - si sappia che la questione sindaco è già decisa». Ed questo il nodo che il Pd non vuole accettare, così come lo stesso sindaco di centrodestra Antonello Pintus, tanto da dirsi pronto a candidarsi da consigliere per appoggiare una lista guidata da una donna: Angela Masu. Già accantonata da Biancareddu.
«Il sindaco, per quanto riguarda il centrosinistra, deve essere indicato dal Pd - dice Commerci -. Se questo va bene anche all’Udc si può trattare, diversamente no». A questo punto un eventuale prossimo incontro non sembra si possa calendarizzare. In programma invece quelli coi Rossomori, col Psd’Az e l’Idv. «Abbiamo chiuso - conclude Commerci - l’accordo con Sinistra e Libertà e con i comunisti. So che non ci aspetta una competizione facile ma siamo l’unica forza che può puntare sulla discontinuità amministrativa. L’Udc non lo potrebbe mai fare».