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Politica Tempiese
Perinu: Aria nuova nel Pd
Pubblicato da ENRICO GAVIANO in Politica • 09/01/2010 19.58.07
SABATO, 09 GENNAIO 2010
Perinu: Aria nuova nel Pd
"Ricambio generazionale per governare non comandare"
ENRICO GAVIANO
OLBIA. E' partita la corsa al congresso territoriale del Pd, che sabato prossimo vedrà di fronte i due candidati alla segreteria gallurese Antonio Perinu e Carlo Careddu. Ieri Perinu, sindaco di Oschiri, ha presentato la sua lista e i suoi programmi. La linea programmatica è imperniata su tre parole: Autonomia, rinnovamento e territorio. "Il Pd - ha detto subito Perinu - ha stentato molto in questo primo periodo di vita, anche e soprattutto in Gallura. Dobbiamo ripartire di slancio e i congressi della prossima settimana saranno fondamentali nella fase costitutiva del nostro partito".
"Noi - ha proseguito - vogliamo essere protagonisti di questo momento storico. La mia candidatura è al servizio del partito, di quella gente che sinora ha aderito entusiasticamente all'idea del Pd, ma la sua domanda di partecipazione è stata spesso e volentieri respinta".
Nello slogan della lista salta all'occhio la parola rinnovamento, che viene invocata con insistenza da Perinu. "Significa introdurre un ricambio generazionale tale da modificare in senso orizzontale l'organizzazione del partito per governarlo, non comandarlo".
Da quì la critica all'altra lista e in particolare al senatore Scanu. "Lui capeggia la lista di Careddu - ricorda Perinu -. Dico subito che non vogliamo cacciar via nessuno dal Pd. Ma di certo siamo stanchi di una vecchia concezione di partito, dove le decisioni vengono prese dadue-tre persone in una stanzetta. Senza che poi nessuno paghi per risultati negativi, come è successo alle ultime elezioni regionali, dove siamo andati davvero male".
All'indomani di quell'esito negativo, ricorda Perinu "mi fu proposto di diventare segretario provinciale. Ma non era il momento. Ho preferito seguire un percorso diverso, e ora sono qui".
Nessun timore che, all'indomani del congresso, il partito si spacchi perché chi perde abbandonerà il Pd. "Non succederà. Vincerò io - dice Perinu - e Carlo Careddu, che è uomo responsabile e maturo, resterà con noi per aiutare e sostenere la crescita del partito".
Dopo la designazione del segretario gallurese, ci sarà la partita delle elezioni provinciali e amministrative. "Non ho dubbi - conclude Perinu -. Dovremo iniziare subito a formare la coalizione. Poi saranno le primarie a decidere chi sarà il candidato del centrosinistra".
Perinu: Aria nuova nel Pd
"Ricambio generazionale per governare non comandare"
ENRICO GAVIANO
OLBIA. E' partita la corsa al congresso territoriale del Pd, che sabato prossimo vedrà di fronte i due candidati alla segreteria gallurese Antonio Perinu e Carlo Careddu. Ieri Perinu, sindaco di Oschiri, ha presentato la sua lista e i suoi programmi. La linea programmatica è imperniata su tre parole: Autonomia, rinnovamento e territorio. "Il Pd - ha detto subito Perinu - ha stentato molto in questo primo periodo di vita, anche e soprattutto in Gallura. Dobbiamo ripartire di slancio e i congressi della prossima settimana saranno fondamentali nella fase costitutiva del nostro partito".
"Noi - ha proseguito - vogliamo essere protagonisti di questo momento storico. La mia candidatura è al servizio del partito, di quella gente che sinora ha aderito entusiasticamente all'idea del Pd, ma la sua domanda di partecipazione è stata spesso e volentieri respinta".
Nello slogan della lista salta all'occhio la parola rinnovamento, che viene invocata con insistenza da Perinu. "Significa introdurre un ricambio generazionale tale da modificare in senso orizzontale l'organizzazione del partito per governarlo, non comandarlo".
Da quì la critica all'altra lista e in particolare al senatore Scanu. "Lui capeggia la lista di Careddu - ricorda Perinu -. Dico subito che non vogliamo cacciar via nessuno dal Pd. Ma di certo siamo stanchi di una vecchia concezione di partito, dove le decisioni vengono prese dadue-tre persone in una stanzetta. Senza che poi nessuno paghi per risultati negativi, come è successo alle ultime elezioni regionali, dove siamo andati davvero male".
All'indomani di quell'esito negativo, ricorda Perinu "mi fu proposto di diventare segretario provinciale. Ma non era il momento. Ho preferito seguire un percorso diverso, e ora sono qui".
Nessun timore che, all'indomani del congresso, il partito si spacchi perché chi perde abbandonerà il Pd. "Non succederà. Vincerò io - dice Perinu - e Carlo Careddu, che è uomo responsabile e maturo, resterà con noi per aiutare e sostenere la crescita del partito".
Dopo la designazione del segretario gallurese, ci sarà la partita delle elezioni provinciali e amministrative. "Non ho dubbi - conclude Perinu -. Dovremo iniziare subito a formare la coalizione. Poi saranno le primarie a decidere chi sarà il candidato del centrosinistra".