LA NUOVA SARDEGNA
DOMENICA, 28 FEBBRAIO 2010
Careddu per superare i conflitti prepara una segreteria unitaria
OLBIA. Venerdì sera si è riunita l’assemblea gallurese del Pd, composta da 120 rappresentanti. Una serata non proprio pacifica. Diversi i momenti di frizioni fra le due anime in cui si articola attualmente il partito: da una parte la maggioranza guidata dal segretario Carlo Careddu, dall’altra il gruppo di Autonomia e Rinnovamento che fa capo ad Antonio Perinu. Careddu, comunque, cerca di fare sintesi e dà appuntamento alla riunione di direzione del prossimo fine settimana, quando verrà messa in campo la segreteria gallurese. Una vera e propria squadra, visto che Careddu ha deciso che a comporla, oltre a lui, saranno in undici. «In rappresentanza - dice il coordinatore gallurese - di tutte le componenti del partito. Per andare avanti, bisogna essere uniti al massimo e mettere in campo tutte le forze disponibili».
Sempre nella riunione di direzione verrà anche illustrato il regolamenteo di contabilità, che servirà all’autofinanziamento del Partito democratico. Intanto, per quanto riguarda le scadenze elettorali, Careddu guarda al tavolo regionale della coalizione di centrosinistra di lunedì, per capire quali saranno le prossime mosse. «Anche in Gallura - dice il segretario - le opzioni possono essere solo due. O si trova un nome che fa sintesi fra le forze politiche della coalizione, altrimenti giocoforza si va alle primarie».
Il gruppo Autonomia e rinnovamento ha illustrato nell’assemblea un documento in cui ha invitato il partito ad attivare un tavolo di confronto costante e aperto alle forze sociali su crisi economica, infrastrutture galluresi, il caso La Maddalena, il sistema sanitario, la situazione Meridiana, l’emergenza rifiuti in Gallura e il caso Galsi. «Raccogliamo questi suggerimenti - dice Careddu - e lavoriamo tutti insieme». Careddu è stato anche invitato a lasciare, (è un conflitto di interessi, ha detto Perinu) il ruolo di capogruppo in consiglio comunale a Olbia. «Se il gruppo me lo chiederà - ha detto il segretario gallurese del Partito democratico - non avrò difficoltà a lasciare l’incarico. (en.g.)
