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Tensioni in giunta, Luciano all’attacco
L’assessore all’Agricoltura: «Così non si può lavorare»
E Moretto replica a Masu: «Il mio gruppo non lascia il Pd»
Da "La Nuova Sardegna" del 19 luglio 2013
di Angelo Mavuli
TEMPIO. Nicola Luciano (assessore della giunta Frediani e segretario provinciale del Pdci) e Marcello Moretto, capogruppo in consiglio della lista “Tempio democratica”, formatasi polemicamente all’interno dello stesso Pd, stanno surriscaldando il clima politico, già rovente dopo l’assemblea cittadina del Partito democratico.
L’assessore all’Agricoltura, Pastorizia, Territorio e Attività produttive, dopo essersi detto soddisfatto dal congresso provinciale del suo partito svoltosi a Tempio, ha espresso, invece, il proprio malcontento sull’attività dell’esecutivo.
«L’insoddisfazione per come stanno andando le cose in Comune è totale -
Al vetriolo anche le dichiarazioni di Marcello Moretto, tirato in ballo prima dalle minoranze per la richiesta di dimissioni presentate al presidente del Consiglio Maura Castagna e poi dall’ex consigliere provinciale del Pd, Vittorio Masu, per la sua assenza nell’assemblea del partito. Rispondendo al suo compagno che lo aveva invitato ad essere conseguente con le azioni e a uscire dal partito, Moretto, perentoriamente scrive che «non è intenzione dei quattro componenti di “Tempio Democratica” uscire dal Pd». Rispondendo alle minoranze su Maura Castagna, Moretto dopo avere ricordato che la stessa non mantiene i patti a suo tempo stipulati dal Pd, scrive testualmente che «anche l’ex ministro Gelmini quando era presidente del Consiglio a Desenzano del Garda venne sfiduciata ( quindi “dimessa”), per acclarata incapacità politica». Una affermazione pesantissima dal punto di vista istituzionale che apre nuovi e sorprendenti scenari politici.
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