PALMIRO

Tempio
Da "L'Unione Sarda" del 06 febbraio 2013
Il Consiglio: «Documento sanitario da bocciare»
L'epidemia influenzale ha decimato le presenze al consiglio comunale aperto sulle problematiche sanitarie, ma il pensiero di molti sindaci della Gallura è stato riportato in Aula dal primo cittadino, Romeo Frediani: «L'atto aziendale della Asl di Olbia penalizza gli ospedali di Tempio e La Maddalena. Va dunque bocciato, a meno che non venga modificato tenendo conto delle richieste avanzate dai comuni del nostro distretto sanitario». A sostenere l'amministrazione comunale tempiese, come era già stato fatto in altre occasioni, c'erano il sindaco di Bortigiadas e l'assessore alla Sanità di Santa Teresa. «L'ospedale di Tempio deve essere potenziato, non smantellato», ha dichiarato Liliana Scano. Perché la preoccupazione più grande, come ha sottolineato anche Marcello Doneddu, presidente della commissione consiliare tempiese sulle problematiche sanitarie del Paolo Dettori è quella di veder declassata la struttura ospedaliera. «Ci sono molte incongruenze e contraddizioni fra il programma triennale 2012-2014, l'atto aziendale approvato dalla Asl a fine dicembre e il piano sanitario regionale. In particolare - spiega Doneddu - il Dettori finirà per essere relegato a un "pronto soccorso". Mentre nel 2007 era stato classificato come Dipartimento di emergenza, urgenza e accettazione (Dea) di primo livello». Le critiche mosse non riguardono dunque solo la riduzione dei posti letto per l'ospedale tempiese: «Le proposte attuali penalizzano il distretto dell'Alta Gallura. Bisogna intervenire per evitare lo sfascio. Le scelte devono essere condivise anche dagli enti locali». ( w.b. )