Gemellae nelle maglie della rete
TEMPIO. Gemellae nel web. È questa la principale novità annunciata dalla redazione della rivista culturale tempiese in occasione dell’uscita dell’ultimo numero nelle librerie e nelle edicole. Un numero cartaceo che d’ora in avanti farà sempre il paio con la sua versione on-line. «Un’operazione - spiegano i giovani redattori della testate - che ovvierà alle diverse difficoltà di una distribuzione che, per varie ragioni, non può essere capillare su tutto il territorio». La versione informatizzata dai Gemellae potrà anche favorirne una maggiore diffusione e rendere più facili i contatti tra il nucleo redazionale che continua a operare a Tempio e tanti collaboratori sparsi anche nella penisola. Merito anche del webmaster Sebastiano Posadinu (un esperto del settore che con i suoi siti ha fatto incetta di riconoscimenti) e un invitante impianto grafico, dotato di un menu di agile consultazione, grazie al quale, digitando www.gemellae.com, è possibile leggere sul monitor i tanti numeri dati sinora alle stampe. Discorso che vale anche per l’ultimo Gemellae, il 39º di un elenco che vuole crescere ancora e raggiungere nuovi traguardi. L’ultimo Gemellae si presenta ai lettori con la consueta copertina colorata che riproduce l’opera di un’artista selezionata dai redattori, in questo caso Cecilia Del Fabbro. Un buon numero di pagine viene riservato alla pubblicazione di poesie e racconti di autori più o meno noti. L’ultimo in edicola è anzi il numero che suggella una nuova collaborazione per la rivista tempiese: quella di Riccardo Valla, il traduttore del best seller di Dan Brown, il Codice da Vinci, grande conoscitore della letteratura internazionale che darà ai lettori di Gemellae dritte e suggerimenti per orientarsi meglio nel caotico mercato dell’editoria.
Giuseppe Pulina