Il
comunicato ufficiale della
Cassazione
Il
documento dell'Ufficio
elettorale centrale
nazionale costituito presso
la Corte Suprema di
Cassazione
L’Ufficio elettorale centrale nazionale, ricevuti gli
estratti dei verbali da tutti
gli Uffici centrali
circoscrizionali, ha proceduto,
a norma dell’art. 83, comma 1,
del testo unico 30 marzo 1957,
n. 361, e successive
modificazioni, alla
determinazione delle cifre
elettorali nazionali di ciascuna
coalizione di liste e delle
singole liste che sono così
risultate:
1) Coalizione di liste avente
come capo
BERLUSCONI SILVIO cifra
elettorale nazionale 18.977.843;
2) Coalizione di liste avente
come capo
PRODI ROMANO cifra
elettorale nazionale 19.002.598;
3) Lista
PROGETTO NORDEST cifra
elettorale nazionale 92.002;
4) Lista
DIE FREIHEITLICHEN cifra
elettorale nazionale 17.183;
5) Lista
MOVIMENTO POLITICO TERZO POLO
cifra elettorale nazionale
16.174;
6) Lista
IRS INDIPENDENTZIA REPUBRICA DE
SARDIGNA cifra elettorale
nazionale 11.648;
7) Lista
SARDIGNA NATZIONE cifra
elettorale nazionale 11.000;
8) Lista
PER IL SUD cifra
elettorale nazionale 5.130;
9) Lista
MOVIMENTO DEMOCRATICO SICILIANO
E DEL PARTITO "NOI SICILIANI"
cifra elettorale nazionale
5.003;
10) Lista
MOVIMENTO TRIVENETO - NEL CUORE
DELL'EUROPA cifra
elettorale nazionale 4.518;
11) Lista
DIMENSIONE CHRISTIANA
cifra elettorale nazionale
2.489;
12) Lista
SOLIDARIETA' - LIBERTA',
GIUSTIZIA E PACE cifra
elettorale nazionale 5.814;
13) Lista
MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO -
DESTRA NAZIONALE NUOVO M.S.I.
cifra elettorale nazionale
1.093;
14) Lista
LEGA SUD cifra elettorale
nazionale 848.
Il totale generale dei voti
validi – compresi quelli
assegnati dagli Uffici centrali
circoscrizionali, ai sensi
dell’art. 76, comma 1, n. 2, del
testo unico 30 marzo 1957, n.
361, e successive modificazioni
– ottenuti da tutte le liste, è
pari a 38.153.343.
Ai sensi dell’art. 83, comma 1,
n. 3, del testo unico 30 marzo
1957, n. 361, e successive
modificazioni l’Ufficio
elettorale centrale nazionale ha
accertato che sono ammesse al
riparto dei seggi le seguenti
coalizioni di liste:
1) Coalizione di liste avente
come capo
BERLUSCONI SILVIO voti n.
18.977.843
2) Coalizione di liste avente
come capo
PRODI ROMANO voti n.
19.002.598
Il totale delle cifre elettorali
nazionali delle coalizioni di
liste ammesse al riparto è:
37.980.441.
Inoltre, l’Ufficio ha accertato
che nessuna lista non collegata
ha superato i quorum di cui
all’art. 83, comma 1, n. 3
lettera b) del testo unico 30
marzo 1957, n. 361 e successive
modificazioni.
Provvedimento estratto dal
verbale.
OMISSIS
L’Ufficio elettorale centrale
nazionale, in ordine alla
come sopra determinata cifra
elettorale nazionale della
coalizione di liste collegate
avente come unico capo Romano
Prodi;
avuto riguardo ai cosiddetti
“reclami” pervenuti, alla nota
trasmessa il 18 aprile 2006
dall’Ufficio elettorale
circoscrizionale Lombardia 2 e
alle contestazioni sollevate in
varie sedi;
visto il proprio provvedimento
in data 16 marzo 2006,
pubblicato sulla Gazzetta
Ufficiale del 17 marzo 2006 n.64
(pagg.73-74), recante l’“elenco
dei collegamenti ammessi
all’elezione della Camera dei
deputati”;
esaminati gli atti e, in
particolare, l’estratto del
verbale trasmesso dal predetto
Ufficio elettorale
circoscrizionale Lombardia 2;
OSSERVA
Il dianzi menzionato
provvedimento del 16 marzo 2006
è stato adottato applicando le
norme di cui agli artt.14 e
segg. D.P.R. 30 marzo 1957 n.361
e successive modifiche e
integrazioni, le quali non
prevedono tra i requisiti di
ammissibilità di una lista e del
suo, eventuale, collegamento in
una coalizione quello della
presentazione in una pluralità
di circoscrizioni elettorali,
sicché deve ritenersi consentito
che una lista possa essere
presentata e possa collegarsi in
una coalizione anche se la
relativa presentazione avvenga
in una sola circoscrizione.
Ne consegue che l’art.83
n.1 e n.2 del D.P.R. n.361/1957
citato, nella parte in cui
prevede che l’Ufficio elettorale
centrale nazionale determina la
cifra elettorale nazionale di
ciascuna lista e di ciascuna
coalizione sommando - con
riferimento alla cifra
elettorale nazionale di ciascuna
lista - le cifre elettorali
circoscrizionali conseguite
nelle singole circoscrizioni
dalle liste aventi il medesimo
contrassegno, va interpretato
nel senso che a tale somma si
procede nell’eventualità della
presentazione della lista in più
circoscrizioni, ma non nel senso
che non si debba tener conto dei
voti conseguiti da una lista che
si sia presentata in una sola
circoscrizione.
D’altronde, ogni procedimento,
e quindi anche il
procedimento elettorale, deve
intendersi assoggettato al
principio di economia, per il
quale ciascun atto è logicamente
preordinato all’atto o alla
serie di atti successivi, con la
conseguenza che non è
concepibile l’adozione di atti
inutili rispetto alla fase
successiva. Pertanto, con
riferimento alla fattispecie, è
da escludere che il
provvedimento contenente
l’elenco dei collegamenti
ammessi possa essere considerato
inutile, come sarebbe nel caso
in cui, ammessa prima delle
elezioni la presentazione di una
lista in una sola circoscrizione
e il relativo collegamento in
una coalizione, il voto espresso
dagli elettori per quella lista
e per quella coalizione venisse
messo nel nulla in sede di somma
delle cifre elettorali.
Va puntualizzato, da ultimo, che
nessun argomento in senso
contrario può trarsi dalle
disposizioni collocate nella
parte finale dell’art. 83, comma
primo n.3 lett.a), del ridetto
D.P.R.: esse hanno carattere di
specialità poiché esprimono
l’esigenza della rappresentanza
parlamentare delle minoranze
linguistiche e contengono
criteri di computo della cifra
elettorale nazionale del tutto
specifici. Infatti la norma di
legge considerata ha la finalità
di adeguare il limite generale
del cosiddetto sbarramento (2%
dei voti validi espressi su base
nazionale) alle liste
rappresentative di minoranze
linguistiche riconosciute negli
statuti speciali delle regioni,
onde la norma medesima è
estranea alla disciplina della
presentazione delle liste
contenuta, come detto, in una
diversa sede del ripetuto D.P.R..
Alla stregua delle
considerazioni sin qui svolte,
si è ritenuto di dover
determinare la cifra elettorale
nazionale della coalizione
avente come unico capo Romano
Prodi tenendo conto anche dei
44.589 voti conseguiti nella
circoscrizione Lombardia 2 dalla
lista “Lega per l’autonomia.
Alleanza lombarda. Lega
pensionati”.