GOVERNO
PRODI II: LA
LISTA DEI
MINISTRI
17-05-2006
Il Governo
Prodi II e'
cosi'
composto:
Presidente
del
Consiglio
Romano
Prodi.
Vicepresidenti:
Massimo D'Alema
e Francesco
Rutelli.
Ministri
senza
portafoglio:
Vannino
Chiti; Luigi
Niccolais;
Linda
Lanzillotta;
Emma Bonino;
Giulio
Santagata;
Barbara
Pollastrini;
Giovanna
Melandri;
Rosy Bindi.
Esteri:
Massimo D'Alema.
Beni
culturali:
Francesco
Rutelli.
Interno:
Giuliano
Amato.
Giustizia:
Clemente
Mastella.
Difesa:
Arturo
Parisi.
Economia
e finanze:
Tommaso
Padoa
Schioppa.
Sviluppo
economico:
Pierluigi
Bersani.
Infrastrutture:
Antonio Di
Pietro.
Trasporti:
Alessandro
Bianchi.
Politiche
agricole,
alimentari e
forestali:
Paolo De
Castro.
Lavoro e
previdenza
sociale:
Cesare
Damiano.
Comunicazioni:
Paolo
Gentiloni.
Salute:
Livia Turco.
Istruzione:
Giuseppe
Fioroni.
Universita'
e ricerca:
Fabio Mussi.
Solidarieta'
sociale:
Paolo
Ferrero.
Ambiente:
Alfonso
Pecoraro
Scanio.
|
I
SOTTOSEGRETARI
SARDI
-
Ministero
della
Giustizia:
Luigi
Manconi,
Alberto
Maritati,
Daniela
Melchiorre,
Luigi
Scotti,
Luigi
Rigotti.
-
Ministero
della Difesa:
Luigi
Forceri,
Emidio
Casula,
Marco
Verzaschi.
-
Ministero
dell'Ambiente:
Piatti
Gianni,
Bruno
Dettori,
Laura
Marchetti.
- Riforme
ed
Innovazione
nella
Pubblica
Amministrazione:
Beatrice
Magnolfi,
Giampiero
Scanu.
Auguri di
buon
lavoro!!!
|
Elezione del Presidente
della Repubblica
Le
dimissioni di Berlusconi
Risultato Elezioni
Politiche 2006
Sentenza della Corte di
Cassazione
19/04/2006
Vademecum
per conoscere il
programma fiscale
dell'Unione
e le
bugie del centrodestra
Dichiarazione di voto
di un coglione ateniese:
"Qui ad Atene noi
facciamo così. Il nostro
governo favorisce i
molti invece dei pochi e
per questo e' detto
democrazia.
Un cittadino
ateniese non trascura i
pubblici affari quando
attende alle proprie
faccende private.
Ma in nessun caso si
occupa delle pubbliche
faccende per risolvere
le sue questioni
private.
Qui ad Atene noi
facciamo così, ci è
stato insegnato a
rispettare i magistrati
e c'è stato insegnato a
rispettare le leggi,
anche quelle leggi non
scritte la cui sanzione
risiede
soltanto nell'universale
sentimento di ciò che è
giusto e di buon senso.
La
nostra città è aperta ed
è per questo che noi non
cacciamo mai uno
straniero.
Qui ad Atene noi
facciamo così".
(Pericle, Discorso
agli Ateniesi, 461 a.C.)
Romano Prodi - Il
Programma
Carissime
amiche e
carissimi
amici, si
parte. O
meglio si
continua. Si
avvicinano
velocemente
le prossime
elezioni e
noi siamo
pronti a
proseguire
il cammino
che, forte
della vostra
straordinaria
risposta
alle
Primarie, ci
porterà a
questo
decisivo
appuntamento
democratico.
E lo faremo
insieme,
venendoci
incontro.
Perché
vogliamo
bene
all’Italia e
per questo
sappiamo che
si merita di
avere di
più, si
merita un
po’ più di
serenità.
Abbiamo
bisogno, ho
bisogno, di
voi, della
vostra
passione,
del vostro
impegno lì
dove vivete
per
coinvolgere
tanti altri
nel nostro
progetto per
il Governo,
per
diffondere
le nostre
idee e
proposte,
per ridare
all’Italia
orgoglio e
sicurezza.
Con il
contributo
di tutti e
di ciascuno,
insieme ce
la faremo.
Grazie fin
da ora.
Presentazione del
Programma |