"PER IL VERSO DEL PELO" di Luciana Vasile - Editrice Nuovi Autori.
Come indica il sottotitolo, un'anima che colloquia. L'anima, per chi sa che esiste, non ha storia né cronologia. L'anima è, quando sente quando si emoziona. E in queste pagine, si sorprende, quasi per incanto e per strane alchimie, a raccontare. Filo conduttore è solo quell'anima che parla e palpita, che finalmente esprime tutta se stessa nella totale libertà permessa esclusivamente nel mondo dell'impossibile, che diventa possibile solo attraverso le parole. Un percorso interiore di liberazione dalla violenza delle intransigenti moralità e da false mete. [Carlo Vanoni]
"L'AQUILIFERO" di Massimiliano Colombo - Editrice Nuovi Autori.
Un alone di mistero avvolge la storia di un pugno di destini scaraventati nel vortice della Guerra Gallica venti secoli orsono. Un vecchio soldato in viaggio alla ricerca della verità annullerà con i suoi ricordi lo spazio e il tempo fino a farvi ritrovare nei ranghi della decima legione dove verrete catturati dallo straordinario potere carismatico dell'aquilifero. Una storia di guerra, di uomini, di sentimenti, di gioie e di paure; la storia di un amore segreto e profondo per una schiava britanna nato in un campo fortificato ai confini del mondo. Lei chiederà la vita dell'aquilifero per amore, la legione invece la vorrà per contratto. La passione e il senso del dovere allora si intrecceranno sul filo di lama fino alla tragica battaglia di Atuatuca, narrata passo dopo passo seguendo la cronaca fornita da Giulio Cesare stesso. In un crescendo di emozioni l'aquilifero sfiderà da solo il destino e nel finale carico di tensione emotiva il vecchio soldato riapparirà dal tempo svelando finalmente la sua verità.. [Carlo Vanoni]
"AVAMPOSTO DELL'INFERNO" Fabio Monteduro - Edizioni La Riflessione.
È uscito a novembre, per la Casa Editrice La Riflessione, il romanzo della maturità artistica di Fabio Monteduro, già autore della raccolta di racconti So Chi Sei, edita da Progetto Babele. Se vi piacciono le storie intriganti, i misteri insolubili, le atmosfere gotiche, i personaggi ammaliatori e persuasivi, ebbene questo è il romanzo che fa per voi. Scorrevole, piacevole, godibile, è un lavoro di buono spessore che rispetta perfettamente le aspettative canoniche della letteratura di genere. A metà strada tra il fantastico e l'horror, tra il thriller e il paranormale, beneficia di un intreccio perfettamente armonico, con un tipo di scrittura che definire cinematografica, non è sbagliato e che accompagna il lettore pagina per pagina, senza mai tentennare e mai tradire. Forse non eccessivamente dotato di virtuosismi lessicali, di ricami sintattici, di inutili perizie, risulta comunque, e anzi proprio per questo, un'opera attualissima, perfettamente valida e allineata con le tendenze attuali della nuova letteratura, dove a farla da padrone, in un romanzo, deve essere, sempre e comunque, la storia. E la storia qui si diffonde quasi da sola, al punto da non aver bisogno di ulteriori introduzioni, orpelli o abbellimenti. Ambientato in caleidoscopico tour virtuale tra una Roma anni novanta e una sonnolenta provincia siciliana, carico di antiche persuasioni e di dolenti tradizioni occulte, Avamposto dell'Inferno è un romanzo affascinante, fortemente ammaliatore, capace di trascinare il lettore dalla prima all'ultima pagina, come dovrebbe essere, a tutti gli effetti, ogni buon libro. Ma se ciò sembra ovvio, in realtà non è poi tanto vero, in questo attuale panorama letterario che spesso più che intrattenere mira solo a stupire, con pindariche acrobazie sintattiche e contenuti pressoché inesistenti. Ecco spiegato il motivo per cui questo romanzo di esordio di Monteduro risulta addirittura sorprendente, perché, per una volta, con raro piacere, ci consente di tornare alla vera letteratura, la letteratura di puro intrattenimento.
[Sabina Marchesi]