1

  

I giardini di Marzo

MIDI

5:29

      

 

 

2

 

Innocenti evasioni

MIDI

3:42

 

 

 

3

 

E penso a te

MIDI

4:13

 

 

 

4

 

Umanamente uomo: il sogno

 

3:20

 

 

 

5

 

Comunque bella

MIDI

3:51

 

 

 

6

 

Il leone e la gallina

 

3:31

 

 

 

7

 

Sognando e risognando

 

5:16

 

 

 

8

 

Il fuoco

 

4:10

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 



Musica: Lucio Battisti
Testo: Mogol
Collaboratori: Massimo Luca, Eugenio Guarraia, Angelo Salvador, Tony Cicco, Dario Baldan Bembo, Mario Lavezzi, Oscar Prudente, Gian Piero Reverberi
Tecnico del suono: Gaetano Ria
Foto copertina: Cesare Monti
Produzione: Lucio Battisti

LP (1972) Numero Uno ZSLN 55060
CD (1989) Numero Uno PD 74009



   

   I GIARDINI DI MARZO                                             MIDI

Il carretto passava e quell'uomo gridava: Gelati.
Al 21 del mese i nostri soldi erano già finiti
io pensavo a mia madre e rivedevo i suoi vestiti
il più bello era nero coi fiori non ancora appassiti.

All'uscita di scuola i ragazzi vendevano i libri
io restavo a guardarli cercando il coraggio per imitarli
poi sconfitto tornavo a giocar con la mente i suoi tarli
e la sera al telefono tu mi chiedevi: Perché non parli?

Che anno è che giorno è
questo è il tempo di vivere con te
le mie mani come vedi non tremano più
e ho nell'anima
in fondo all'anima cieli immensi
e immenso amore
e poi ancora, ancora amore, amor per te
fiumi azzurri e colline e praterie
dove corrono, dolcissime, le mie malinconie
l'universo trova spazio dentro me
ma il coraggio di vivere quello ancora non c'è.

I giardini di marzo si vestono di nuovi colori
e le giovani donne in quei mesi vivono nuovi amori
camminavi al mio fianco e ad un tratto dicesti: Tu muori
se mi aiuti son certa che io ne verrò fuori.
Ma non una parola chiarì i miei pensieri
continuai a camminare lasciandoti attrice di ieri.

Che anno è che giorno è
questo è il tempo di vivere con te
le mie mani come vedi non tremano più
e ho nell'anima
in fondo all'anima cieli immensi
e immenso amore
e poi ancora, ancora amore, amor per te
fiumi azzurri e colline e praterie
dove corrono, dolcissime, le mie malinconie
l'universo trova spazio dentro me
ma il coraggio di vivere quello ancora non c'è.



   

  INNOCENTI EVASIONI                                            MIDI

Che sensazione di leggera follia
sta colorando l'anima mia
immaginando preparo il cuscino
qualcuno
è già nell'aria qualcuno
sorriso ingenuo e profumo.

Il giradischi le luci rosse e poi
champagne ghiacciato e l'avventura può iniziare ormai
accendo il fuoco e mi siedo vicino
qualcuno
stasera arriva qualcuno
sorrido intanto che fumo.

Ma come mai tu qui stasera
ti sbagli sai non potrei
non aspettavo ti giuro nessuno.

Strana atmosfera
ma cosa dici mia cara
non sono prove no, no, no...
un po' di fuoco per scaldarmi un po'
e poca luce per sognarti no!.

Siediti qui accanto anima mia
ed abbandona la tua gelosia se puoi
combinazione ho un po' di champagne se vuoi amore
come sei bella amore
sorridi e lasciati andare.

Chi può bussare a quest'ora di sera?
sarà uno scherzo un amico e chi lo sa?
no non alzarti chiunque sia si stancherà
amore
come sei bella amore
ho ancora un brivido in cuore.



   

  E PENSO A TE                                                         MIDI

Io lavoro e penso a te
torno a casa e penso a te
le telefono e intanto penso a te.

Come stai? E penso a te
Dove andiamo? E penso a te.
Le sorrido abbasso gli occhi e penso a te.

Non so con chi adesso sei
non so che cosa fai
ma so di certo a cosa stai pensando
è troppo grande la città
per due che come noi
non sperano però si stan cercando cercando.

Scusa è tardi e penso a te
ti accompagno e penso a te
non son stato divertente e penso a te
sono al buio e penso a te
chiudo gli occhi e penso a te
io non dormo e penso a te.



   

  UMANAMENTE UOMO: IL SOGNO

strumentale



   

  COMUNQUE BELLA                                                MIDI

Tu vestita di fiori
o di fari in città
con la nebbia o i colori
cogliere le rose a piedi nudi e poi
con la sciarpa stretta al collo bianca come mai
ma...aha ah aha ah ah
eri bella, bella
comunque bella.

Quando l'arcobaleno
era in fondo ai tuoi occhi
quando sotto al tuo seno
l'ira avvelenava il cuore tuo perché
tu vedevi un'altra donna avvicinarsi a me
prima ancora che io capissi e riscegliessi te
tu... aha ah aha ah ah
eri bella, bella
comunque bella...
Aaah ah ah aha...

Anche quando un mattino tornasti vestita di pioggia
con lo sguardo stravolto da una notte d'amore
Siediti qui
non ti chiedo perdono perché tu sei un uomo.

Coi capelli bagnati - so che capirai
Con quei segni sul viso - mi spiace da morire sai
coi tuoi occhi arrossati
mentre tu mentivi e mi dicevi che
ancora più di prima tu amavi me
tu... uhu uh uhu uh uh
eri bella, bella
comunque bella
aha ah aha ah aha.



   

  IL LEONE E LA GALLINA

La gallina coccodé
spaventata in mezzo all'aia
fra le vigne e i cavolfiori mi sfuggiva gaia.

Penso a lei e guardo te
che già tremi perché sai
che fra i boschi o in mezzo ai fiori
presto mia sarai.

Arrossisci finché vuoi corri fuggi se puoi
ma non servirà
ma non servirà.
C'era un cane un po' barbone
che legato alla catena
mi ruggiva come un leone ma faceva pena.

Penso a lui e guardo me
che minaccio chissà ché
mascherato da leone ma ho paura di te.

Arrossisci tu che puoi
io ruggisco se vuoi.

Ma cosa accadrà
ma cosa accadrà.

Sono io che scelgo te
o sei tu che scegli me
sembra quasi un gran problema ma il problema non c'è.

Gira, gira la gran ruota
e la terra non è vuota
ad ognuno la sua parte saper vivere è un arte.

Arrossisci finché vuoi corri fuggi se puoi
ma non servirà
ma non servirà.



   

  SOGNANDO E RISOGNANDO

La stalla con i buoi
per cielo gli occhi tuoi
e l'acqua e i pesci e poi
gli uccelli intorno a noi
e latte tu berrai
e l'anima bianca tu avrai
e dopo cena nei boschi correrai
poi ansimante nel letto tu sarai
e il sonno poi giungerà
fermando
il tuo sorriso a metà.

Se corro ce la farò
un'altra coda oh no
è verde ora si può
che strada prendo? Non so
nervosa tu sarai
sul marciapiede mi aspetterai
il ristorante fa il turno oppure no?
Stasera al cinema in piedi non starò
prendo un calmante così
stanotte dormo oh si.

Uomo se corri un pò ce la fai
ho quasi ancora un minuto
uomo ormai vicino tu sei
io sono quasi arrivato
uomo ormai sei giunto da lei
anche il posteggio ho trovato.

la stalla con i buoi
per cielo gli occhi tuoi
e l'acqua e i pesci e poi
gli uccelli intorno a noi.

Se corro ce la farò - e latte tu berrai
un'altra coda oh no - e l'anima bianca tu avrai
è verde ora si può
che strada prendo? Non so - e dopo cena nei boschi correrai
nervosa tu sarai
sul marciapiede mi aspetterai
il ristorante fa il turno oppure no?
Stasera al cinema in piedi non starò
prendo un calmante così
stanotte dormo oh si.

Uomo se corri un pò ce la fai
ho quasi ancora un minuto
uomo ormai vicino tu sei
io sono quasi arrivato
uomo ormai sei giunto da lei
anche il posteggio ho trovato.

Uomo se corri un po' ce la fai
uomo se corri un po' ce la fai.



   

  IL FUOCO

strumentale

 

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